Botta e risposta in avvio di ripresa tra le due squadre. A La Gumina risponde Marsura. Traversa rosanero di Trajokovski, Domenica il ritorno in Sicilia
Al Penzo finisce 1-1 tra Venezia e Palermo nella gara d’andata della semifinale play-off. Di fatto lo stesso punteggio dell’altro match di Cittadella tra i padroni di casa e il Frosinone. Sia per la squadra di Filippo Inzaghi che per quella di Roberto Stellone, le occasioni per vincere non sono mancate. I rosanero si rendono pericolosi al 18’ con Trajkowski che colpisce la traversa con una potente punizione battuta col sinistro da 20 metri, complice la fondamentale deviazione di Audero, che salva i suoi da un gol certo. La squadra di Stellone pressa anche nel secondo tempo.
BOTTA E RISPOSTA in 4’ AL PENZO. Al 2’ Murawski trova pronto alla parata il portiere di casa, mentre (8’) trova il vantaggio. Azione che nasce da Jajalo bravo nel creare l’assist a La Gumina, il quale controlla e insacca la sua conclusione in diagonale. I siciliani hanno il torto di non raddoppiare (11’) con il contropiede di Trajkowski e subiscono la determinazione dei lagunari, che impattano al 12’ con Litteri che innesca Marsura che, di prima intenzione beffa Pomini. Al 19’ Domizi ha la palla del 2-1 del Venezia, ma il pallone destinato sul secondo palo con il portiere del Palermo ampiamente battuto, non si insacca solo per il fondamentale salvataggio di Bellusci.
A dir poco clamoroso il gol del 2-1 mancato da Coronado al 40’. Infatti, rubata palla a Modolo, l’ex attaccante del Trapani, entra in area, ma a tu per tu con Audero, spara addosso al portiere del Venezia, che salva tutto fortunosamente e viene abbracciato dai tutti i suoi compagni come avesse parato un rigore in una finale mondiale o di Champions League. Parata che tiene in corsa la squadra veneziana in vista del ritorno in programma domenica sera al Barbera di Palermo. Ai ragazzi di Stellone per raggiungere la finale basterà anche un pareggio ai supplementari.