
La quarta edizione della Coppa Quartieri si è chiusa ieri con la vittoria di Mulinu Becciu e San Michele. Grande festa di sport alla Sardegna Arena.
LA FINALE. Si è chiusa ieri con la vittoria alla Sardegna Arena di Mulinu Becciu (per la categoria 11-13 anni) e San Michele (14-16 anni) la quarta edizione della Coppa Quartieri. Braccia al cielo e foto ricordo con Daniele Conti, che ha premiato in campo il Premio Fair Play. Calcetto, staffette e pallavolo per chiudere l’edizione 2018 in grande stile.
I PARTNER. Grande festa nella casa rossoblù, per la finale di un evento che ha coinvolto circa 240 ragazzi, palestre, parrocchie e associazioni ma anche 1500 tra genitori e operatori e che è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Carlo Enrico Giulini con le Missionarie Figlie di San Girolamo Emiliani, il Cagliari e la Diocesi del capoluogo, Fondazione di Sardegna, Intesa SanPaolo, Istituto credito sportivo, Coni Sardegna, Msp e il patrocinio del Comune di Cagliari
FESTA DI SPORT. “Dentro il quartiere, il gioco delle relazioni“, il motto del torneo. La sfida tra i quartieri storici di Cagliari (Mulinu Becciu, Marina, San Michele/Is Mirrionis, Sant’Elia/San Bartolomeo e Stampace) il fil rouge della manifestazione. Ma forse non la cosa più importante. Perché la Coppa Quartieri è stata soprattutto la festa dello sport e dell’integrazione, come si sente forte dalle parole, riportate da La Nuova Sardegna di Ilaria Nardi (Fondazione Giulini e moglie di Tommaso presidente rossoblù): “L’esempio è quello che fa la differenza. Ma non solo: le esperienze di Milano hanno tutto ma non suor Silvia, un vero portento nel portare avanti le iniziative. Con lei ci occupiamo di promozione del benessere ancora prima che di prevenzione del disagio”. Gli fa eco Giovanni Pasculli: “L’obiettivo? Trasmettere e valorizzare gli aspetti più positivi dello sport, aggregazione sociale, attenzione alle regole, voglia di divertirsi e di giocare”.
