La Gazzetta dello Sport, tramite il suo sito web, segnala una notizia clamorosa: bloccata la vendita dei diritti di visione per la Serie A 2018-2021 a favore di Mediapro, accolto il ricorso inoltrato da Sky
STOP. Il colosso Mediapro aveva ormai acquisito i diritti per il prossimo triennio del massimo campionato italiano, stravolgendo gli scenari consolidati ormai da tanto tempo. Scenari che hanno sempre visto Sky in prima linea, con Mediaset Premium un passo indietro. Il Tribunale di Milano ha accolto il ricorso del gruppo televisivo satellitare, ritenendo che il bando non era stato regolarmente formulato con violazioni dei principi antitrust.
E ORA? Mediapro, assistita nella spinosa vicenda dal legale Luca Ferrari, ha 15 giorni per ricorrere contro la decisione. Quali scenari per un mercato, quello televisivo legato allo sport, che sembrava aver ricevuto un autentico scossone?
SKY RIBADISCE IL SUO IMPEGNO. In una nota l’emittente satellitare afferma: “La decisione del Tribunale di Milano ha confermato che era necessaria una verifica dell’aderenza del bando di Mediapro alle leggi italiane, facendo chiarezza a beneficio di tutti i partecipanti e creando i presupposti per la definizione della procedura di assegnazione dei diritti 2018-21 della Serie A. Sky ribadisce di essere pronta come sempre a fare la sua parte con un’importante offerta che possa dare certezza a tutti gli appassionati e allo stesso tempo garantire il futuro dei club e di tutto il sistema calcio”.
SPESE LEGALI ADDEBITATE A MEDIAPRO. Il Tribunale di Milano, ha inoltre condannato la filiale italiana della società audiovisiva spagnola al rimborso delle spese legali e degli oneri di legge in favore di Sky per un importo di 15.600 euro.