“Esprimiamo soddisfazione per l’assegnazione a Mediaset del trofeo calcistico più importante d’Italia. E’ un caso unico e un orgoglio, per un broadcaster commerciale poter offrire una grande competizione calcistica per squadre di club italiane tutta in esclusiva e senza alcun costo per i telespettatori”. L’AD del Gruppo di famiglia Piersilvio Berlusconi, si gode la conferma dei diritti tv della Coppa Italia e della Supercoppa italiana (assegnati lunedì) per altre tre stagioni, oltre quella in corso.
Un’operazione porterà nelle casse della Lega Serie A poco più di 51,8 milioni di euro. Che con la parte variabile saliranno a 58, compresi i 2 milioni di costi di produzione. Comunque meno dei 62 come base di partenza, ma più dei 48 milioni portati a casa nel triennio 2021-24. Battuta la Rai che aveva fatto un’offerta più bassa. Cosa non presa certo bene dal CDR Sport. Ecco la nota: “Anche la Coppa Italia di calcio resta fuori dalla Rai. È una vera e propria manovra a tenaglia quella in atto sull’azienda di servizio pubblico. Da una parte la si impoverisce tagliando il canone (le compensazioni provenienti dalla fiscalità generale non cambiano la sostanza della questione), dall’altra la si inaridisce editorialmente, privandola di contenuti. Lo sport rischia di sparire dai canali Rai”.