Il pareggio col Bologna inguaia i rossoblù: preoccupa non solo la classifica ma anche il calendario delle ultime quattro giornate.
PAREGGIO CHE NON SMUOVE LA CLASSIFICA. Un pareggio che serve a poco. Solo, in pratica, a mantenere invariata la distanza dal terzultimo posto che ora, tuttavia, non è più occupato dal Crotone vittorioso a Udine. I tre punti scaraventano i pitagorici a 31 punti e fanno sì che sia la Spal a occupare l’ultimo slot per la discesa in B. E il Cagliari? Il Cagliari, per l’appunto, pareggia col Bologna, sale a 33 punti e lascia i rossoblù a +4 (+5 per la verità considerando il vantaggio negli scontri diretti, come ricorda La Nuova Sardegna).
IL CALENDARIO. Pareggia, però, proprio in una delle poche partite “abbordabili” tra le ultime della stagione. I sardi hanno uno dei calendari più difficili tra le squadre che lottano per la salvezza: Samp, Roma, Fiorentina e Atalanta. E i rossoblù scendono in campo sempre più spaventati, attanagliati dal terrore di una retrocessione che significherebbe fallimento e non solo sul piano tecnico. Le altre? In ordine di classifica:
Udinese 33 punti, trasferta a Benevento, poi Inter, Verona e Bologna.
Crotone 31 punti, deve ancora affrontare Sassuolo in casa e Chievo (scontro diretto) prima di Lazio e Napoli.
Chievo 31 punti, con la Roma in trasferta, poi ospita il Crotone, infine Bologna e Benevento.
Spal 29 punti, Verona in trasferta, Bevenento, Torino e Samp.
Verona 25 punti, Genoa (stasera), poi Spal in casa, infine Milan, Udinese (scontro diretto) e Juve.
Ultimo è il Benevento, che nonostante la vittoria di San Siro, da ieri è matematicamente retrocesso in B.
QUOTA SALVEZZA. A quanto ci si salva? Nell’ultima stagione l’Empoli scese a quota 32, il Crotone si salvò con 34 punti. Prima l’ultima a salvarsi fu il Palermo con 39, una delle quote salvezza più alte degli ultimi anni, tanto che nel ’13-14′ e nel ’12-’13’ bastarono 33 punti per restare in A. Proprio quelli che ha ora il Cagliari. E ciò, a quattro giornate dalla fine, può far sperare.
RENDIMENTO. Ma come si è arrivati a questo punto? Il rendimento in casa parla chiaro: 5 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte, con 29 gol subiti. Peggio, negli ultimi quattordici anni di A (più uno di B), solo nella stagione della retrocessione, quando alla 34a giornata le sconfitte interne erano 10 (una di più) con 32 gol subiti. 34 furono i punti finali del Cagliari, che retrocesse in Serie B.