“L’accordo tra Mediaset e Sky cambia completamente il mercato. Non è un problema per noi” afferma il numero dell’intermediario spagnolo Jaume Roures
Il numero uno di Mediapro Jaume Roures assicura che “Indipendentemente dalla nuova asta rivolta agli operatori media, presenteremo nei tempi previsti la prima fideiussione bancaria da 1,2 miliardi di euro portando avanti la trattativa privata con i broadcaster fino a metà giugno”.
LA SCADENZA. Dunque il nodo dei diritti tv della Serie A non sembra destinato a sciogliersi nelle prossime settimane, ma si potrebbe trascinare a ridosso del prossimo campionato. Lo conferma lo stesso Roures: “Non abbiamo acquistato i diritti della Serie A con una prospettiva di corto respiro. Non siamo preoccupati del risultato dell’asta, non è trascendentale per noi”.
L’obiettivo di Mediapro non cambia, convincere la Lega Serie A a creare un canale della Serie A da distribuire su diverse piattaforme: “Continueremo a spingere per la soluzione del canale. Pensiamo che, vista la situazione, la Lega e i club saranno più recettivi e ci ascolteranno, anche se al momento escludono tale opzione. Riguardo l’asta, è vero che il 21 di aprile sarà il termine per presentare le offerte, ma poi avremo un periodo di 60 giorni in cui potremo condurre trattative private con gli operatori. Il calendario non è molto agevole ma noi in due mesi possiamo allestirlo tranquillamente, non dico che sia semplice, ma è una parte del nostro lavoro”.