Ancora una volta Allegri azzecca le sue mosse. A Wembley Higuian e Dybala rimontano l’iniziale vantaggio Tottenham e la Juventus di qualifica ai quarti di Champions League. Match iniziato con un minuto di silenzio e squadre che hanno disputato la gara con il lutto al braccio per onorare la memoria di Davide Astori, scomparso. 3’ e Son, servito da Kane, impegna severamente Buffon (che si oppone con la mano sinistra) dopo aver superato Barzagli. Sono gli Hotspur a fare la partita in avvio, mentre i bianconeri di Allegri giocano timidamente. Al 15’ Kane (che fa impazzire Chiellini nel duello personale) fallisce il vantaggio al termine di una bellissima azione, mandando d’un soffio fuori da posizione decentrare, dopo aver fatto fuori anche Buffon.
Rigore incredibile non concesso alla Juventus (17’) dall’arbitro Marciniak, per l’entrata scomposta di Vertonghen su Douglas Costa in piena area. Al 20’ Buffon dice no respingendo con i pugni, un colpo di testa in schiacciata di Son, il quale dopo un’altra occasione al 37’, insacca due minuti dopo che Alli viene murato da Chiellini, ma Trippier lo innesca per il tiro vincente da distanza ravvicinato.
Nel secondo tempo bisogna aspettare al 15’ per vedere un’azione da parte delle due squadre: Kane ci prova acrobaticamente, Buffon si oppone con le mani. Ma ora in campo c’è un’altra Juventus. Che fallisce il pareggio con Dybala su assist di Asamoah. Il Tottenham si salva in questa occasione, ma non al 19’, quando Khedira innesca Higuain che supera Lloris con una zampata di destro da distanza ravvicinata. La squadra di Allegri non molla e al 22’ va in gol per la seconda volta: Higuain lancia Dybala che, a tu per tu con il portiere avversario, lo batte con un sinistro di potenza. La squadra di Pochettino accusa il colpo ed è meno brillante della prima frazione, anche se arrivano i brividi sull’azione che (32’) sta per portare al tiro Song. Provvidenziale la deviazione di Chiellini, che rischia l’autorete. Col passare dei minuti la squadra di casa aumenta l’intensità alla ricerca del pareggio, che porterebbe ai supplementari.
Ci provano anche Eriksen e ancora Song: prima conclusione deviata in angolo, seconda d’un soffio fuori. Pochettino si gioca la carta dell’ex Llorente al posto di Alli. Al 90’, fuorigioco dei padroni di casa non fischiato e bianconeri che si salvano due volte dal pareggio: Kane schiaccia di testa un cross dalla sinistra e colpisce il palo: Buffon non avrebbe potuto farci nulla, poi palla allontanata. Fischio finale e grande festa in casa Juventus.
