Il prossimo acquisto del Cagliari Calcio sarà con tutta probabilità il terzino ellenico Lykogiannis e questo ha portato la nostra mente a ricordare il primo giocatore greco a sbarcare in Sardegna: Theofanis Katergiannakis, di professione portiere.
Sfumato Christian Abbiati, Massimo Cellino pesca questo estremo difensore direttamente dalla nazionale che tra lo stupore generale vinse il campionato europeo del 2004. Anche se da terzo portiere Katergiannakis alza al cielo la coppa, dopo di che saluta l’Olympiakos ed arriva a Cagliari dove si trova di fronte ad una scena insolita.
Durante il ritiro precampionato gli viene detto di “staccarsi” dai compagni di squadra e di andare ad allenarsi con il preparatore dei portieri. “Preparatore dei portieri? In Grecia questa figura non esiste. I miei compagni tirano ed io paro. Questi sono gli allenamenti di un portiere”.
L’esordio contro il Bologna sembra incoraggiante: a 5 minuti dalla fine il portiere ellenico strega Federico Giunti, che sbaglia un penalty e consente al Cagliari di mantenere il vantaggio realizzato da Mauro Esposito.
Ben presto, però, iniziano le “papere” clamorose: uscite a vuoto, prese improponibili, palloni passati sotto il corpo suggeriscono il tecnico Daniele Arrigoni di sostituirlo con il secondo portiere Gennaro Iezzo.
In una gara i Coppa Italia contro la Lazio strappa applausi dal pubblico capitolino quando esorta l’arbitro a fermare il gioco per soccorrere un povero piccione colpito da una pallonata. Ricevuto il consenso del direttore di gara, con delicatezza prende il malcapitato volatile e lo consegna ad un inserviente del campo.
Dopo 15 presenze e ben 25 reti subite il Cagliari lo cede in Spagna, al Siviglia.