Come riportato da La Stampa in edicola oggi, la procura di Milano ha aperto un’inchiesta sulla vendita del Milan, passato da Fininvest al gruppo cinese capeggiato da Yonghong Li. Il sospetto è quello di una vendita gonfiata pagando una cifra fuori mercato attraverso canali internazionali. Sono quindi partite una serie di verifiche per accertare la reale provenienza del denaro con cui la società rossonera è passata di mano nell’aprile scorso per 740 milioni. Secondo le ipotesi investigative si sarebe trattato di un espediente per riportare in Italia dei sostanziosi capitali.