Tra le scelte di mister Diego López, nella partita di ieri contro l’Udinese, c’è stata una sorpresa: tra i titolari non è comparso il nome di Fabio Pisacane. Sembrava scontata la sua presenza in campo, soprattutto dopo essere rimasto fuori per bene due partite, sia nella trasferta a Torino sia nel match in casa contro l’Hellas Verona, a causa di un’elongazione al bicipite femorale sinistro accusato durante l’incontro alla Sardegna Arena con il Benevento.
Non si capisce se la scelta del tecnico nasconda una preferenza verso altri giocatori oppure se si tratti semplicemente della volontà di preservare un leader come Pisacane per la prossima gara interna, contro una big come l’Inter. Essendo rientrato ad allenarsi in gruppo solo da quattro giorni, si presume che la scelta migliore fosse quella di non rischiare e dare tempo al giocatore di raggiungere una totale ripresa per poi schieralo nella sfida in terra sarda. Sta di fatto che c’è da precisare un dettaglio: da quando i giochi vengono diretti dal nuovo mister, il difensore partenopeo ha a che fare più con la panchina che con il campo.
La difesa di ieri, composta da Romagna, Ceppitelli e Andreolli si è dimostrata efficace e all’altezza di contrastare gli attacchi avversari. Chissà se Pisacane sarebbe riuscito a dare il tocco mancante alla squadra per raggiungere la “perfezione” di cui ha parlato il suo compagno Marco Andreolli.