Per la terza puntata della nostra rubrica Penna in trasferta abbiamo contattato in esclusiva ai nostri microfoni l’editorialista de Il Corriere dello Sport-Stadio, Xavier Jacobelli.
Argomenti portanti la scelta di López da parte della società rossoblù, nonché la gara fratricida contro il Benevento di domani sera.
Via Rastelli, ecco López. Scelta giusta da parte della società?
“Sicuramente sì. È un allenatore giovane, ma che conosce benissimo l’ambiente e la squadra, non a caso ci sono diversi elementi che lui ha già avuto alle sue dipendenze proprio nell’isola. Mi dispiace molto per Rastelli: sono due anni eccezionali in cui ha ottenuto ottimi risultati e dopo le prime due giornate di questa stagione ero convinto che avrebbe portato il Cagliari a dire la sua anche questa stagione. Purtroppo lui sa bene che questo è il rischio di ogni allenatore”.
Domani la sfida contro il Benevento che ha sostituito Baroni proprio ieri.
“Con tutto la stima che posso avere per la squadra campana, c’è purtroppo da dire che il suo organico non mi sembra adeguato per affrontare la Serie A. Probabilmente sarebbe servito un profilo con maggiore esperienza. De Zerbi, per quanto abbia entusiasmato con il Foggia, non ha avuto molta fortuna a Palermo”
Sarà una partita tatticamente bloccata o giocata a viso aperto?
“Sono assolutamente convinto che il Cagliari attaccherà il Benevento. Deve vincere poiché ha già perso diversi scontri diretti al Sardegna Arena che, in teoria, dovrebbe essere il fortino dei rossoblù. Una vittoria dei rossoblù porterà una bella boccata d’ossigeno che consentirà a López e compagni di lavorare con maggiore serenità e guardare al futuro con fiducia. La società ha progetti ambiziosi, sta lavorando bene e la splendida realtà della costruzione del Sardegna Arena ne è un fulgido esempio”.