Al termine della seduta del mattino, Marco Sau ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Videolina. “La parte più dura l’abbiamo sicuramente fatta a Pejo nella prima parte del ritiro, ovviamente si lavorerà tanto anche qui ad Aritzo. L’ironia di Andreolli sul mio fisico? Inizio anche io ad essere vecchietto – asserisce sorridendo – e ho bisogno di maggiore tempo per poter carburare”. Sulla scorsa stagione Sau afferma: “E’ andata abbastanza bene, abbiamo fatto un gran campionato e siamo arrivati undicesimi, dopo la promozione non potevamo chiedere di meglio”.
I propositi per la stagione che sta per iniziare in maniera ufficiale con la gara del terzo turno preliminare di Coppa Italia, per l’attaccante sardo sono dei migliori. “Sono convinto che ci ripeteremo e faremo qualcosa di più. I rapporti con Rastelli? Assolutamente normali. Per quanto riguarda il metodo di lavoro, rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato parte dello staff tecnico e ci sono cose abbastanza diverse. Personalmente mi sono trovato benissimo, soprattutto perché corriamo meno ma lavoriamo molto di più sul pallone, ci divertiamo di più. Voglio sempre far gol e per me è l’ideale. L’importante è dare tutto per la squadra, indipendentemente da chi segna.”
Infine il bomber di Tonara parla anche della sua forma fisica non al top che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca nei primi test: “Con l’affaticamento muscolare va meglio, giorno dopo giorno sto arrivando alla forma. Lo stadio? Ho visto che i lavori stanno procedendo bene. Il calore del pubblico è importante, il nuovo stadio potrebbe darci qualcosa in più. Chi vorrei incontrare alla prima partita in casa? La Juventus..”.
