Domani alle 13 a Valenciennes le azzurre pronte a dare battaglia nella rassegna iridata in Francia. La CT azzurra: “Siamo cresciute e ce la giochiamo”
20 anni di assenza e una carica incredibile. L’Italia femminile, guidata dal CT Milena Bertolini, ritorna in campo domani alle 13 a Valenciennes per affrontare l’Australia nella gara d’esordio del Gruppo C. Un match carico di importanza, a partire dal fatto che Bonansea e compagne vorranno dimostrare che il nostro calcio femminile è cresciuto tante e ancora vuole farlo fortemente, senza dimenticare che ci sono da vendicare la compagine maschile, clamorosamente fuori un anno fa dalla fase finale in Russia. Avversaria non certo facile da affrontare quella oceanica, con giocatrici di qualità quali la Kerr in attacco e la Carpenter in difesa.
LE PAROLE DELLA BERTOLINI. “L’Australia ci teme è una squadra molto forte, ha grande intensità e fisicità, oltre ad avere talenti importanti. Nel calcio femminile, almeno adesso, fisicità e intensità sono un valore aggiunto, sono qualità che fanno la differenza. Temo la loro aggressività e l’intensità che metteranno per tutta la partita. Alle nostre ragazze del ’99 dico che devono essere orgogliose di quello che hanno fatto prima. Loro hanno tenuto duro e hanno continuato a giocare anche in momenti difficili e devono essere orgogliose, se siamo qui in questo palcoscenico è anche merito loro”.