Il 6 marzo 1945 nacque a Cento (Ferrara) l’ex attaccante del Cagliari Alessandro Vitali.

Centravanti cresciuto nelle giovanili del Bologna, non riuscì neppure a esordire chiuso dai mostri sacri che avevano appena vinto lo scudetto nel 1964. Fu così che Vitali lasciò l’Emilia per emigrare al sud. Prima a Catanzaro e poi a Catania, con discrete cifre realizzative. Nel 1968 venne messo sotto contratto dal L.R. Vicenza e fu in biancorosso che visse la migliore stagione della carriera: nel 1969-70, quella dello storico scudetto del Cagliari, Vitali arrivò dietro a Riva nella classifica cannonieri con 17 gol. Arrivò la grande occasione con la Fiorentina, ma non andò bene anche per guai fisici: appena 6 reti per lui. Un anno dopo il tricolore, venne chiamato proprio dal Cagliari. Tuttavia il campionato 1971-72 si risolse con esiti contraddittori (3 gol in tutto), l’affiatamento in attacco con Riva di fatto non si concretizzò. La punta ferrarese ritornò a Vicenza, cercando di rispolverare quel fiuto implacabile della stagione 69-70. Si dovette accontentare delle ultime annate in chiaroscuro, concluse peraltro in modo burrascoso con la società. Un animo inquieto, che trovò una morte prematura il 26 agosto 1977 in un incidente d’auto. Aveva appena 32 anni.