Tentare di tenere in campo un pallone morto e farselo soffiare dall’avversario. Errore molto comune nel calcetto del dopo lavoro, ma da far rabbrividire in Serie A. Pantelis Hatzidiakos l’ha combinata grossa all’Olimpico contro la Lazio, in una di quelle partite dove la concentrazione dovrebbe essere alle stelle.
Poco importa se poteva esserci fallo. Lazzari infatti sembra tirare il greco per un braccio in maniera irregolare, ma i filmati non chiariscono in maniera inequivocabile. Quel movimento a coprire palla verso l’esterno per scoprire l’interno è comunque da bacchettata nelle mani. E non c’entra l’ambientamento al campionato italiano, perché quel movimento è sbagliato anche a Tonga. Un movimento concettualmente sbagliato. In quelle situazioni è buona norma farsi “tamponare” per prendere il fallo, oppure, visto il mismatch di velocità con Lazzari, buttare la palla senza esitare verso l’esterno del campo.
Hatzidiakos invece non protegge nemmeno il pallone, tanto che Lazzari al momento in cui intuisce il mancato blocco del greco accelera e prova ad aggirarlo dall’esterno. Il difensore rossoblù prova quindi a metterlo fuori causa rientrando verso l’interno, ma la velocità è tale che il piede perno non frena la corsa e Hatzidiakos (forse con una leggera tirata di Lazzari) finisce goffamente a terra.
Ci sarà tempo per migliorare, senz’altro. Ma gennaio è vicino e, vista anche la bocciatura di Wieteska, guardare al mercato dei difensori diventa obbligatorio. Ranieri a più riprese ha mandato dei messaggi chiari ai suoi difensori, ma a coglierli sono stati solo Dossena e Goldaniga. Ora quei messaggi andranno direttamente al ds Bonato.
