Il 13 marzo verrà designato attraverso i 57 voti attesi il successore del compianto Fara. Scuola, Turismo, marketing per fare il salto di qualità
Manca solo l’ufficialità, che arriverà il prossimo 25 febbraio. Ma, che Stefano Arrica (ex presidente del Cus Cagliari e figlio di Andrea ex patron del Cagliari Calcio) e Bruno Perra (allenatore a buoni livelli e poi numero uno della Federbasket Sardegna da oltre un ventennio) siano i due candidati, alla guida del Coni Sardegna dal 13 marzo, dopo la scomparsa avvenuta nel novembre 2019, non vi è dubbio.
LE ASPETTATIVE. Arrica e Perra sono stati intervistati da La Nuova Sardegna. Per il primo “Occorre che lo sport sardo cresca con una maggiore presenza, con la scuola e una comunicazione ritenuta fondamentale”, per il secondo invece l’Isola a livello sportivo può “Rinascere con un marketing forte, unito al Turismo e tutta la rete del territorio”.
I VOTI. In totale sono 57, così ripartiti: 45 presidenti delle federazioni sportive (ma due non voteranno, sport del ghiaccio e sport invernali), 5 dagli enti di promozione sportiva (su 15 effettivi), 3 dalle discipline sportive associate, 2 atleti (una donna e un uomo), un tecnico e uno fra le associazioni benemerite (l’Unione delle società centenarie e il Panathlon fra le altre). La giunta regionale sarà composta da 3 rappresentanti delle federazioni, 1 degli enti di promozione, 1 delle Dsa, un rappresentante dei tecnici e uno degli atleti.