Nell’anticipo di domani pomeriggio a Gorgonzola i bianchi puntano ad imporsi e respirare in classifica
30 giugno 2020: a Gorgonzola si gioca la gara di ritorno dei play-out, che pochi giorni prima aveva visto l’Olbia imporsi 1-0, contro la Giana Erminio. In palio c’è la permanenza in Serie C. Al 48’ della ripresa, mentre l’arbitro sta per fischiare la fine delle ostilità, Ogunseye sigla il pareggio dell’1-1, che salva i bianchi e condanna i lombardi (poi ripescati) in Serie D. Sulla panchina dei galluresi c’era Oscar Brevi, che oggi guida la Giana dallo scorso 9 dicembre, subentrato al posto dello storico mister Cesare Albè, per risollevare le sorti di una squadra penultima con 13 punti, 4 in più della Lucchese e uno in meno della compagine di Canzi. L’esordio in panchina per Brevi è stato amaro, visto lo 0-1 casalingo rimediato con il Grosseto.
LE PAROLE DI CANZI. “Indubbiamente, sarà una partita delicata che dobbiamo però temere né più né meno delle altre che abbiamo affrontato e che affronteremo. Veniamo da risultati e prestazioni importanti contro squadre di vertice, ma questo è un campionato aperto nel quale ogni domenica si ha la conferma di come tutti possono giocarsela contro tutti. Noi siamo sempre chiamati a dare di più perché quanto fatto sinora non basta, ma la partita di domani non sarà un’ultima spiaggia . Sarà una gara ricca di insidie. Brevi? Conosco Oscar da tantissimo tempo, è un allenatore che stimo e che potrà dare tanto alla Giana, una squadra che merita più punti in classifica di quelli che ha conquistato”. .