Il calcio nostrano è avvezzo a eventi clamorosi e polemiche. Dopo la pessima storia legata al passaporto italiano di Suárez, quella della svista della Roma sull’utilizzo di Diawara. Un’autentica sceneggiata all’italiana, come riporta Il Corriere dello Sport

FIGURACCIA. La figuraccia in cui è incappata la Roma nella prima di campionato con il Verona, con l’utilizzo di Diawara da Under 22 per un errore di compilazione delle liste, ha portato in dote il ribaltamento completo del verdetto sul campo: vittoria a tavolino per gli scaligeri, dopo l’applicazione dei regolamenti da parte del Giudice Sportivo.

DETTAGLIO GUSTOSO. Il segretario sportivo della Roma Pantaleo Longo, ritenuto principale responsabile della svista, non si è ancora formalmente dimesso. Ma poco cambia: Longo non era ritenuto adatto al ruolo perché non parla la lingua inglese, il suo addio era già nell’aria. Per lui è già pronto un nuovo incarico, ma… al Verona! Sì, esatto: proprio la squadra che ha beneficiato dell’errore e si ritrova ora con 3 punti in classifica. Una storia tipicamente italiana.