Come ricorda La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, mancano 110 giorni alla fine del campionato di Serie A. Quelli dove Lecce, Frosinone, Udinese, Sassuolo, Cagliari, Empoli, Hellas Verona e Salernitana, devono lottare per evitare gli ultimi tre posti che vogliono dire retrocessione in Serie B sul campo. Perchè c’è anche la questione Setti. Nei mesi scorsi al presidente del Verona la Guardia di Finanza ha operato un sequestro preventivo del 100% delle azioni che riguardano la sua azienda di abbigliamento, che il club calcistico. Situazione molto delicata. Nel mercato invernale ci sono state cessioni importanti e qualche arrivo, che hanno indebolito la rosa a disposizione di Baroni, il quale (e fin troppo palese) stia già facendo oltre il massimo.
Determinati saranno gli scontri diretti. Come venerdì alle 20.45 tra Salernitana ed Empoli, che giù sarà (seppur con tante gare da giocare) determinante, solo per i campani di Inzaghi, ultimi a 13 punti e a -5 di toscani, che sono in classifica con Cagliari e Hellas Verona. Il discorso Cagliari è particolare. C’è Ranieri a garanzia, ma soffre troppo di una fragilità difensiva non compensata dalla proposità dell’attacco, come ricorda la stessa Gazzetta, che va a corrente alternata. Ci sono infine, come i rossoblù, Sassuolo (in crisi costante) e Udinese, che non più abituate ai bassifondi e paiono disorientate soprattutto quella di Dionisi che ha comunque una gara ancora da recuperare col Napoli al Mapei Stadium, il 28 febbraio alle 18.