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Cagliari, a Lecce tra mille difficoltà è arrivato un punto che conta

Per tutto il primo tempo e il primo quarto d’ora della ripresa i rossoblù sono stati in balia dei salentini, che si sono dimostrati squadra molto competitiva

La vittoria, la prima del Cagliari in trasferta della stagione in Serie A, è ancora rimandata. Ma certamente il pareggio in casa di un Lecce organizzato, va apprezzato perchè consente ai rossoblù di chiudere il girone d’andata a quota 15 in classifica, distanziando l’Hellas Verona di una lunghezza e (in attesa delle gare che oggi vedranno impegnate sia Empoli col Milan alle 12.30, che Salernitana alle 18 con la Juventus) mentre il Sassuolo allunga grazie all’1-0 di ieri sera sulla Fiorentina, in un match dove (tra due gol annullati ai padroni di casa e un rigore fallito da Bonaventura per i viola) è successo di tutto.

PRIMO TEMPO CON PUNTI INTERROGATIVI. Tornado alla contesa in casa dei pugliesi le assenze in attacco di Luvumbo, Shomurodov e Lapadula (per opposti motivi) ci sono e non si può far finta di nulla. Ma la partita è di grande importanza perchè c’è tutto un girone di ritorno da dover affrontare. Partono forte i rossoblù, ad un passo dal vantaggio in avvio di Dossena sulla gran palla da data da Nandez. Dossena e compagni  tengono senza problemi la verve dei salentini in attacco, e quando si propongono creano scompiglio tra i giallorossi, cosa che accade anche però dall’altra parte e il risultato resta ancorato sullo 0-0. Che dura poco, perchè sugli sviluppi di angolo (alla solita disattenzione difensiva) sigla di testa Gendrey. Dopo la rete il Lecce legittima il vantaggio e si divora il raddoppio contro un Cagliari incapace di reagire, che va al riposo sotto comunque di un divario minimo, anche per un pizzico di fortuna.

UN PUNTO VITALE. Anche a inizio secondo tempo la musica non cambia, con gli uomini di D’Aversa che fanno la gara. Le giocate dei rossoblù sono sporadiche e con poco senso. Il solo Oristanio a ragionare è troppo poco ed un peccato, perchè i padroni di casa hanno abbassato il baricentro e le occasioni ci sarebbero per pareggiare. Cosa che accade a Oristanio al 22’ con palla che entra e l’orologio di Massa che lo segnala. La rete sembra aver svegliato il Cagliari, che ora gioca con più personalità, mentre il Lecce accusa uno sbandamento. Gara più aperta che mai in questa ripresa. Comincia al minuto 79 la girandola dei cambi per la squadra di casa, mentre Ranieri prosegue con l’undici iniziale. Fino al minuto quando inserisce Di Pardo e Deiola. Ma il risultato non cambia e arriva un punto, che almeno consente ai rossoblù di restare in vita e lottare fino alla fine del torneo. Che non è per nulla poco.

 

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