Ancora niente vittoria per il Cagliari. Contro l’Empoli arriva alla UnipolDomus uno 0-0, che lascia dei punti interrogativi in una giornata da dimenticare soprattutto per Viola. Che nella ripresa, prima si vede annullato per una spinta di Pavoletti a Caprile, il gol del vantaggio e poi fallisce il rigore della vittoria. Alla sua sostituzione solo applausi dai tifosi, come è giusto che sia. Resta però il fatto di un brutto tempo giocato da Sullemana e compagni, una ripresa anche sfortunata, ma anche una doppia occasione (tra Verona e oggi) sfumata per fare bottino pieno.
LO SCHIERAMENTO INIZIALE. Al fischio d’avvio Ranieri, ha dovuto far fronte all’assenza di Augello, colpito nella notte da attacco febbrile, deve anche rinunciare a Nandez infortunato e Makoumbou squalificato. Deiola si rivede titolare. Mentre Prati in regia, è ormai una sicurezza a cui non si può rinunciare. I toscani, decisamente meno fisici e strutturati dei rossoblù, cercano di controbattere le incursioni avversarie non dando però riferimenti statici. La squadra di casa fa la partita, ma deve stare attenta alla ripartenza avversaria pericolosa in area col figlio d’arte Maldini. La squadre cercano di alzare ritmo e intensità, ma la posta in palio è tanta da entrambe le parti e in campo lo si nota, anche per via di un gioco molto spezzettato. Bene l’arbitro Maresca a controllare che gli animi non si scaldino troppo, dopo una fallo subito.
LO SVILUPPO DELLA GARA. Prati, dimenticato in area da Caputo, va vicino di testa al suo primo gol in Serie A. Buona anche l’intesa tra Lapadala e Pavoletti, con i due che si cercano per creare seri pericoli a Caprile, già colpito e affondato a Bari al 94’ dal livornese nella finale di ritorno play-off. Maresca richiamato dal Var, annulla il giallo a Zappa (che poteva costare il rosso) per fallo da ultimo uomo, in chiusura del primo tempo. Luvumbo (al posto di Lapadula che accusa problemi ad una costola) inizialmente in panchina, è la carta di Ranieri per arrivare al gol nella ripresa.
Pressa il Cagliari nel secondo tempo con tutta un’altra vigoria rispetto alla prima frazione e Empoli in palese affanno, nonostante la maggiore fisicità con l’ingresso di Bastoni. Caprile si supera sul colpo di testa in elevazione di Pavoletti e la gara resta sullo 0-0. Andreazzoli capisce il momento difficile e si sgola con i suoi per non essere schiacciati dai rossoblù. Che vanno in vantaggio al 20’ su punizione con Viola, ma Paterna richiama al Var il direttore di gara e gol annullato. Dall’altra parte Azzi salva su Gyasi.
LA MANCATA SVOLTA. Su un cross di Luvumbo, l’ex Walukiewicz allarga il braccio su Pavoletti e Maresca indica il dischetto del rigore. Che però Viola fallisce. Negli otto minuti di recupero incredibile parata di Caprile coi piedi su Petagna e la gara si chiude 0-0. Unica magra consolazione, il fatto che il Cagliari tenga dietro in classica l’Empoli. Ma non c’è tempo per recriminare. C’è infatti da affrontare subito l’ottavo di Coppa Italia (da dentro o fuori) martedì alle 21 in casa del Milan, l’impegno di sabato prossimo a Lecce per chiudere la prima parte della stagione e affrontare il girone di ritorno in campionato, magari con 17 punti.
