Come sia possibile che un calciatore da 154 presenze e 49 gol con il Psv Eindhoven sia diventato un fantasma resta un mistero. Gaston Pereiro si siederà oggi in panchina (a meno di incredibili miracoli) per l’ottava volta di fila in questa stagione. La nona se contiamo anche la Coppa Italia, dove addirittura ha toccato il campo per 44 minuti, non pienamente sfruttati anche se poi la squadra ha vinto.
L’ultima volta che i tifosi hanno potuto notare davvero la sua presenza in squadra è stata a Nuoro, in amichevole. In quella sgambata l’uruguaiano aveva mostrato di saperci ancora fare palla al piede, cosa che non sarà sfuggita a Ranieri. Il mister infatti non ha mai messo il veto su nessuno, non solo a parole ma proprio con i fatti. Ne sono un esempio Goldaniga e Viola, esuberi in estate diventati oggi fondamentali per il tecnico.
Ecco perché Pereiro ha ancora una chance. Minima, risicata, ma almeno plausibile. Con Mancosu spesso ai box o disponibile a mezzo servizio, con lo stesso Viola in un ottimo momento ma fisicamente mai continuo, i piedi di Pereiro sulla trequarti potrebbero improvvisamente tornare utili a Ranieri. E chissà che già stasera contro il Sassuolo non arrivi una sorprendente occasione.