Dal nostro inviato a Roma Luca Zanda
NO ALLE POLEMICHE. MA… “Sono soddisfatto della nostra prova sia prima che dopo il rosso a Makoumbou. Non capisco perché il Var sia entrato nel merito nell’azione di Guendouzi: perché? Si era detto che il rosso sarebbe stato dato solo in area di rigore, è necessario avere linee guida chiare in materia. E uniformità. Non voglio fare polemica, non ho nemmeno più l’età per farle“.
SODDISFAZIONE. “Se giudichiamo il fallo di Makoumbou, andava sanzionato pure quello su Hatzidiakos in occasione del gol laziale. Andavo alla ricerca nel secondo tempo di un’occasione da gol: fatta buona gara, però zero punti. Peccato. I ragazzi sanno cosa devono fare in campo, perché in settimana proviamo tante soluzioni. Contento sì, ma non tanto: preferisco giocare peggio e vincere. Ho la consapevolezza che la squadra stia facendo bene“.
ERRORI. “Dopo Frosinone è arrivata la scintilla che prima era mancata. Ho tanti giocatori in grado di giocare insieme. Immobile? L’ho allenato da ragazzino aggregato dalla Primavera nella Juventus: aveva grosse potenzialità, ma era difficile da preventivare una carriera simile. Mi dispiace per Hatzidiakos, è un bravo giocatore che però forse avrebbe dovuto solo provare ad accompagnare l’avversario sul fondo. Errori di valutazione, che capitano in qualsiasi famiglia“.
ZITO. “Farò vedere ai ragazzi gli errori. La forza che ho acquisito allenando all’estero si basa sul fatto che bisogna voltare subito pagina. Ciò che farò con la squadra. Ci eravamo preparati per rispondere colpo su colpo, mi aspettavo questa Lazio. Luvumbo? Avrebbe potuto fare qualcosa in più, però ha fatto la sua gara come i compagni“.