GLI ESORDI. Un inizio di carriera in rossoblù molto positivo, seppur in un momento storico difficile per il Cagliari, di fatto senza seguito. Roberto Leschio, che oggi compie 69 anni, ha poi concluso la carriera nelle serie minori. Centrocampista, viene ceduto in prestito in C al Sorrento nella stagione 1973-74. Esordisce in A l’annata seguente a 20 anni, il 9 marzo 1975, in occasione di Sampdoria-Cagliari 0-0: a buttarlo nella mischia, con la maglia numero 7, è Gigi Radice.
RIMPIANTO. 2 presenze e 3 apparizioni da panchinaro, poi nel campionato 1975-76 inizia come riserva nelle prime battute della stagione prima di scomparire dai radar. Ritorna in squadra nel mesto girone di ritorno, quando le cose per il Cagliari sono già compromesse, e si comporta bene. Segna 3 gol in altrettante gare consecutive, quelle che chiudono l’annata con la retrocessione in B, contro Torino, Fiorentina e Milan. Quel mese di maggio ’76 gli dà visibilità, ma si rivelerà solo un momento isolato. Sarebbe rimasto fino al 1981 senza mettere piede in campo, a causa di ricorrenti problemi fisici, trovando poi 2 presenze in B con il Pescara. Poi due campionati in C2 con il Sant’Elena Quartu, uno in Interregionale nell’Atletico San Marco Cabras e ancora un biennio al Sant’Elena, dove chiude con l’agonismo nel 1986. Un grande rimpianto rossoblù.
