RICORDI. “Il Pontedera? Guido una squadra abituata a lavorare con tanti giovani, a cui bisogna dare tempo per crescere. Vivevo a Margine Rosso, con il mare di fronte. Auguro sempre alle persone a cui voglio bene di poter vivere un giorno in Sardegna. Per me è stato un privilegio, così come lavorare nel centro sportivo di Asseminello“.
CRITICHE. “Sotto l’aspetto lavorativo devo tutto a Mario Beretta, che ho conosciuto per la prima volta quando mi allenava come giocatore. Mi ha fatto scoprire il significato del calcio professionistico. Cagliari-Milan? Ho letto delle critiche ingenerose sui social. Nel primo tempo i rossoblù sono stati in partita, assolutamente. Un ragazzo che ho allenato e che oggi mi dà grande soddisfazione? Penso a Pennington, Cotali, Lella, Boccia. Ma ne ho allenato davvero tanti, non vorrei fare un torto a nessuno“.