L’ex attaccante rossoblù, attualmente centravanti della squadra lariana, ha giocato in rossoblù settantaquattro partite condite da cinque gol
Ormai è andata ma poteva sicuramente andare meglio. Ci riferiamo all’avventura a tinte rossoblù di Alberto Cerri, attaccante classe 1996, che ha giocato nel Cagliari in ben tre circostanze diverse. Oggi Cerri sfida il suo passato in quanto il Como – in cui milita – affronterà al E.Brunod di Châtillon (fischio d’inizio alle 17) i rossoblù di Claudio Ranieri.
PASSATO VS PRESENTE. Ex Cagliari, dicevamo. Cerri approda per la prima volta in Sardegna nell’estate 2015. Ruolo? Vice Melchiorri. Il risultato è di 3 gol frutto di 24 apparizioni. Poi la Spal, con poca sorte. E quindi nuovamente il rossoblù. Corre l’anno 2018 e Cerri viene acquistato dal presidente Giulini per una cifra intorno ai 10 mln di euro (1 mln di prestito + 9 mln per il riscatto che avverrà un anno dopo). Troppi, con il senno di poi, visto che il classe ’96 collezionerà appena 26 presenze e 1 gol in due anni prima di fare ritorno alla Spal. Ma non è finita perchè c’è spazio per una terza avventura in terra sarda. Stagione 2020/2021, Cerri viene impiegato saltuariamente come vice Pavoletti. Un solo gol in campionato ma ultra pesante (il 4-3 di Cagliari-Parma che varrà un pezzo di salvezza rossoblù ndr). Poi il Como, dove l’attaccante emiliano gioca tuttora e dove ha già segnato diciannove reti in due stagioni. Como, che oggi a Châtillon, affronterà il Cagliari insieme al suo ariete.