Cinque anni fa l’arrivo e la presentazione dell’allora 36enne ex Shakhtar Donetsk
UN LEADER. Sono passati esattamente cinque anni dall’arrivo in Sardegna di Darijo Srna. Il 25 giugno del 2018 lo storico capitano della nazionale croata sbarcava in mattinata all’aeroporto di Elmas, per poi recarsi ad Asseminello e infine all’Unipol Domus per la presentazione ufficiale nel pomeriggio.
“Sono qui perchè voglio semplicemente giocare a calcio in una bella squadra e in un buon campionato – aveva spiegato in conferenza stampa – Il mio numero ritirato dallo Shakhtar? Avete anche voi il numero 11 ritirato di Riva, un attestato di stima così è un grande onore. Una parte del mio cuore è rimasta lì. Da oggi però sono un giocatore del Cagliari e darò il massimo dentro e fuori dal campo”.
Srna concluse la sua avventura rossoblù al termine di quella stessa stagione, ottenendo un bottino di 26 presenze e zero reti. A dispetto del magro dato numerico, la presenza in campo del calciatore ha quasi sempre fatto la differenza in positivo, caratterizzandosi come leader carismatico e tecnico di un gruppo che riuscì ad ottenere una tranquilla salvezza con un quindicesimo posto in Serie A.