L’ex centrocampista e allenatore del Cagliari Ivo Pulga, protagonista della promozione in A con Ranieri nel 1990, commenta in esclusiva per CalcioCasteddu l’impresa rossoblù
Cosa pensi dell’impresa firmata da Claudio Ranieri, capace di riportare in A il Cagliari al primo tentativo?
“Una promozione fantastica, per il modo con cui è maturata e l’emozione del finale di Bari. Ma soprattutto per l’uomo Ranieri: solamente lui sarebbe stato in grado di ripetere l’impresa centrata 33 anni fa“.
Hai trovato qualche similitudine tra la vostra salita in Serie A del 1990 e la cavalcata del Cagliari di oggi?
“Sinceramente no. Noi rappresentavamo una squadra costruita per salvarsi, senza alcun obbligo di vincere. Però, in fondo, un aspetto simile c’è. Eccome: la bravura di Ranieri di creare un ambiente compatto tra squadra, città e tifoseria. Proprio come ai miei tempi“.
Quanto è stato emozionante assistere alla vittoria in extremis al San Nicola?
“Il pareggio del Bari a Cagliari, nella finale d’andata, si è rivelato alla fine un bene per i rossoblù e una disgrazia per i pugliesi. La differenza l’ha fatta che i padroni di casa hanno cercato prevalentemente il pareggio e i sardi invece la vittoria. Se il Bari avesse perso all’Unipol Domus, avremmo assistito decisamente a un’altra partita“.
Cosa potrà dare ora Claudio Ranieri a un Cagliari che ritorna in massima serie?
“Esperienza e serenità, tra ambiente interno ed esterno. Tutti per uno, uno per tutti“.
® RIPRODUZIONE RISERVATA