
L’ex difensore del Cagliari Riccardo Dessì, stimatissimo medico di famiglia dopo aver calcato i campi della Serie A, su Facebook a 76 anni
LA SCELTA. “Nell’estate ’73 non lasciai il ritiro perché decisi di laurearmi, come apparse sui giornali: quell’eventualità era già in programma, ma la vera ragione della mia partenza in quel momento fu perché il Cagliari non intendeva sottopormi alcun contratto. Andrea Arrica non mi vedeva di buon occhio, non ho mai capito il motivo. Quindi andai via per questa ragione… Poi, presso lo stesso Arrica, sostenne la mia ‘causa’ l’avvocato Ferrari, presidente del Credito Industriale Sardo e responsabile delle giovanili del Cagliari. Firmai il contratto, in bianco, e fui utilizzato per 17 volte in quella stagione. Nel ’74 però mi ritrovai nella medesima posizione, solita solfa, anche se Mister Radice mi voleva con sé. Nel frattempo mi avviai a concludere gli studi. Tanto che, date le circostanze e dopo la laurea conseguita nel marzo 1975, decisi di lasciare il calcio per dedicarmi alla professione medica“: così Riccardo Dessì a CalcioCasteddu nell’agosto 2021, in merito a un articolo de L’Unità risalente a quasi mezzo secolo prima. Alla fine, fece la sua scelta.
OGGI. 41 presenze in Serie A con la maglia del Cagliari tra il 1968 e il 1975, ha svolto per tanti anni la professione di medico di base. Oggi, dopo la fine dell’attività lavorativa, ha scoperto il mondo dei social. A 76 anni, fa insieme piacere e tenerezza vederlo aprire un profilo Facebook e mettere come immagine di copertina il Cagliari 1971-72: eccolo lì, in piedi, tra Tomasini e Riva. Quando un cuore rossoblù è per sempre. La speranza, per tutti gli appassionati, è che pubblichi tanti altri ricordi del suo periodo da calciatore.
