Il numero uno del club gallurese si dice preoccupato è avverte: “Urgente che si arrivi a ridurre i costi al livello che ogni categoria può permettersi”
Il caro energia e non solo. Ai colleghi di TuttoC il presidente dell’Olbia Marino, ha avvertito dei problemi che a breve potrebbero arrivare nel mondo del calcio. “Il problema all’ordine del giorno è il caro energia, ma ieri era la guerra e l’altro ieri la pandemia. La realtà è che il sistema calcio è un castello di sabbia instabile, soggetto a possibile crollo a ogni difficoltà. Non può essere accettabile che in un sistema aziendale come da tempo diciamo di voler considerare il settore calcio, le risorse private degli imprenditori debbano essere utilizzate per coprire i costi operativi”.
COSTI. “È urgente che si arrivi a ridurre i costi al livello che ogni categoria può permettersi e in base ai ricavi esistenti. E parallelamente serve aumentare i ricavi, sia nel brevissimo periodo che nel medio lungo. Deve essere prioritario, inoltre, evitare di soffocare le società al 16 dicembre, arrivando a definire un accordo quadro sulle scadenze fiscali che altrimenti potrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile per molti club”.