L’ex centrocampista rossoblù ha rilasciato un’intervista a L’Unione Sarda esprimendo tutto il proprio rammarico per l’addio
VIA. “Cagliari è la mia vita. Farò sempre il tifo per i miei ex compagni e amici che sono lì e auguro alla squadra e ai tifosi di raggiungere ciò che meritano. Io ora penso a fare il calciatore professionista ad alti livelli, continuando a lavorare sodo”. Così l’ex rossoblù Riccardo Ladinetti intervistato da L’Unione Sarda sulla fine del suo rapporto con il Cagliari.
“La mancata convocazione è stato il segnale che non credevano in me, perché mi veniva tolta anche la possibilità di farmi valutare dall’allenatore. Per me una decisione non rispettosa e di cui sono venuto a conoscenza vedendo la lista dei convocati dai miei compagni. Neanche una chiamata per avvisarmi o qualcuno che mi spiegasse il motivo, che ancora mi è ignoto. Al mio agente è stato detto che la decisione era già stata presa e che il Cagliari voleva ridurmi l’ingaggio e mandarmi in Serie C. Il rapporto era ormai rotto, ci siamo rifiutati di accettare una decisione unilaterale e non condivisa. Meglio dividersi, senza polemiche”.