La morte a 86 anni dell’ex calciatore del Cagliari Bruno Visentin: era stato tra i pionieri rossoblù in massima serie e in Sardegna ha toccato l’apice della carriera
ADDIO. Domenica scorsa è scomparso a San Donà di Piave (Venezia) Bruno Visentin, giocatore del Cagliari agli albori dell’avventura rossoblù in Serie A. Nato nella medesima cittadina veneta il 27 gennaio 1936, ha militato come ala destra in numerose squadre, alla periferia del grande calcio italiano negli anni Cinquanta. Poi gli exploit a Siena e Bari (nella massima categoria), infine l’arrivo a Cagliari.
ROSSOBLÙ. I cagliaritani, promossi per la prima volta in A nel 1964, acquistarono Visentin. Il 13 settembre, storico debutto dei sardi sul grande palcoscenico: il veneziano scese in campo con la maglia numero 7 a supportare Gallardo e Riva in attacco. In tre campionati totalizzò 56 presenze e 5 gol, prima della cessione al Padova. Curiosità: grazie anche a una sua rete nel 2-1 al Vicenza, il Cagliari colse la prima storica vittoria in Serie A il 4 ottobre ’64. In seguito allenatore, Visentin è scomparso a 86 anni.
BONIMBA. Intervistato da Il Corriere del Veneto, l’ex attaccante rossoblù Roberto Boninsegna lo ha ricordato così: “Una bruttissima notizia, l’accolgo con grande sofferenza e dispiacere. Avevamo giocato insieme un anno nel grande Cagliari, era stata una grande stagione. Poi ci trasferimmo insieme negli Stati Uniti ai Chicago Mustangs e ci siamo persi di vista, ma lo ricordo come un grande professionista e un uomo alla mano, oltre che di animo buono“.
