Il nuovo corso targato Liverani porterà dei cambiamenti anche dal punto di vista tattico: il tecnico romano ha già iniziato ad abbozzare il modulo che adotterà
Dal nostro inviato ad Asseminello
PROVE. Durante l’allenamento pomeridiano di ieri ad Asseminello, nel corso della partitella a tema disputata su metà campo, Fabio Liverani ha diviso le squadre in modo da presentare una parvenza di 4-3-3 (senza portiere e orientato contro Aresti o Lolic), opposto a un altro gruppo meno numeroso. Il modulo potrebbe rappresentare quello che contraddistinguerà la nuova gestione tecnica e un taglio col passato.
DIFESA E MEDIANA. Stando solo alle indicazioni del campo e senza conoscere ovviamente cosa ha in mente di fare il Mister, ecco la difesa a quattro: Zappa, Walukiewicz, Altare e Obert. In mediana Nández sul centrodestra a svariare, come uomo di raccordo o ala; Deiola o Viola come centrale, Di Pardo sul centrosinistra. Interessante il terzetto offensivo.
IL RUOLO DI PEREIRO. All’inizio si sono visti insieme Luvumbo, Pavoletti e João Pedro, per un tridente ben assemblato a livello di caratteristiche. Poi l’ingresso di Pereiro in luogo dell’angolano ha offerto variazioni al tema: l’uruguaiano è partito come esterno largo a destra, puntando a rientrare sul mancino per assist o tiro, come da suo pezzo forte. Oppure è diventato trequartista, consentendo a Liverani di passare al 4-3-1-2. Tutto questo, con il mercato che può ancora regalare partenze e arrivi.