Il portiere rossonero ha parlato a La Gazzetta dello Sport tornando nuovamente sull’episodio di Cagliari che ha visto lui e Tomori protagonisti
NON DIMENTICA. “La cosa dura da anni e non sarò l’ultimo. Dopo Cagliari mi hanno convocato per dare la mia versione, ma non è successo nulla. Ho la fortuna di essere sostenuto davvero dal Milan, ma nelle istituzioni italiane ed europee c’è chi forse se ne frega di punire i colpevoli. Lamentarsi non basta più. Allora toccherà a noi giocatori fare qualcosa”. Così il milanista Mike Maignan a La Gazzetta dello Sport torna sugli insulti razzisti ricevuti in occasione di Cagliari-Milan lo scorso 19 marzo.
Il portiere rossonero e il difensore Tomori erano stati bersaglio dei tifosi rossoblù per aver esultato sotto la Curva Nord, ma qualche parola di troppo era volata da parte di alcuni sostenitori sardi scatenando le ire dei due calciatori e provocando un principio di rissa sul terreno di gioco.