Il bomber rossoblù difficilmente resterà in Serie B e le offerte per il massimo campionato non mancheranno
RESTARE. Una romantica permanenza di Joao Pedro a Cagliari è difficilissima ma non impossibile. Il capitano è legatissimo alla Sardegna e alla città, inoltre il treno della Nazionale sembra essere già passato con la mancata qualificazione ai Mondiali. A 30 anni compiuti il fantasista è a un bivio: diventare bandiera in rossoblù o partire per giocarsi le sue carte ancora nella massima serie.
ANDARE. C’è però un contratto pesante da oltre un milione a stagione che scadrà tra un anno e un rinnovo di cui si discute da tempo ma che è finito nel dimenticatoio a causa degli ultimi tribolati mesi. Anche il club di Giulini si trova dunque a un bivio: vendere ora per fare cassa e liberarsi dell’ingaggio, oppure trattenere Joao con un rinnovo e l’investitura di uomo simbolo garantendogli una squadra iper-competitiva per un’immediata risalita.
LE ALTRE. Chiaramente la seconda strada è molto più difficile, ostacolata inoltre dalle proposte che inevitabilmente arriveranno dai club di Serie A. Il Torino sembra essere tornato forte sull’italobrasiliano e secondo Tuttosport potrebbe mettere sul piatto un triennale da 1,5 milioni di euro a stagione, come richiesto dal giocatore. Joao Pedro piace anche alla Fiorentina che vuole allestire una rosa in grado di far fronte ai ritrovati impegni europei. Ma attenzione anche al Sassuolo che con tutta probabilità dovrà ricostruire l’attacco viste le possibili partenze di Raspadori, Scamacca e Berardi. Ci sono poi le neopromosse in cerca del colpo estivo (in caso di successo nei play-off occhio soprattutto al Monza), così come le big alla ricerca di un attaccante versatile (Napoli, Lazio, Roma).