Per l’ultima volta in questa stagione, il confronto delle pagelle redatte dai quotidiani sportivi/locali e dalla nostra redazione: i Migliori e i Peggiori di Venezia-Cagliari
I MIGLIORI.
Nández
(7, La Gazzetta dello Sport): “Accende il motorino e va a tutto gas. La miglior partita dell’anno. Crea pericolo e superiorità fino alla fine“.
(6,5, CalcioCasteddu): “Pimpante e cercato tanto dai compagni, svaria ovunque a cavallo tra mediana e attacco. Rischia il secondo giallo per troppa grinta. Amare lacrime al triplice fischio“.
Cragno
(6, La Gazzetta dello Sport): “Un solo intervento, ma provvidenziale su Mateju“.
(6, La Nuova Sardegna): “Un solo intervento verso la fine della partita, quando devia un tiro sopra la traversa. Per il resto spettatore del disastro rossoblù“.
(6, L’Unione Sarda): “Serata quasi inutile, la serata dell’addio? Una sola parata, su Mateju, a pochi minuti dal novantesimo. Non gli resta che assistere, impotente, alle prodezze del collega del Venezia“.
(6, CalcioCasteddu): “Graziato da Johnsen in avvio, alza in corner il mancino di Mateju“.
Bellanova
(6,5, La Nuova Sardegna): “Una partita buona, che cancella in parte le ultime prove balbettanti. Magari è stato stimolato anche dalla convocazione allo stage azzurro, fatto sta che è stato uno dei pochi a credere sino in fondo nella vittoria“.
(6,5, La Gazzetta dello Sport): “Da destra trasloca a sinistra e costringe Mäenpää a una paratona: sempre acceso, crossa e mette tanti palloni in mezzo“.
I PEGGIORI.
João Pedro
(4,5, L’Unione Sarda): “È un po’ come se l’esperienza azzurra – prima, durante e soprattutto dopo – lo avesse prosciugato mentalmente. Inutile girarci intorno: proprio nel momento del bisogno, al Cagliari è mancato il suo capitano“.
Keita Baldé
(4,5, L’Unione Sarda): “Tanto fumo e niente arrosto. Ieri come nella maggior parte delle partite giocate con la maglia del Cagliari“.
Pavoletti
(4,5, L’Unione Sarda): “Ben vengano le sportellate, ma per centrare gli obiettivi, anche quelli minimi, servono i gol e cinque non sono nemmeno il minimo sindacale per un giocatore come lui. Qualche cross arriva pure, ma sembra non esserci più con la testa“.