La curiosa particolarità geografica che lega la Toscana alla panchina del Cagliari: con il fresco arrivo di Agostini, si tratta della nona volta nella storia e la terza consecutiva
TRE CATEGORIE. Il primo allenatore nato in Toscana nella storia del Cagliari è stato Enrico Carpitelli. Nato a Livorno nel 1909, guidò la squadra nella Serie C 1950-51 al 5° posto del proprio girone. È scomparso nel 1989. Ben più lunga e tormentata l’avventura di Renzo Ulivieri (San Miniato – Pisa, 1941): in B tra il 1984 e il 1986, più l’amarissima retrocessione nel 1999-00.
VICE E SERGENTE. Nei primissimi mesi del campionato di Serie A 1996-97, il presidente Cellino chiamò l’uruguaiano Gregorio Pérez per la panchina rossoblù. Per potersi sedere in panchina fu affiancato da Roberto Clagluna (Pisa, 1939-2003): l’esperienza durò appena 6 partite. Poi il turno di Nedo Sonetti, che proprio oggi ha compiuto 80 anni. Per lui tre distinte parentesi in Sardegna (Serie B 2001-02, Serie A 2005-06 e infine 2007). Franco Colomba (Grosseto, 1955) sedette a bordo campo per 8 match nel 2006-07. L’ultimo della lista è stato Massimiliano Allegri (Livorno, 1967), che da Cagliari è idealmente partito per una carriera di alto livello.
GLI ULTIMI. I passaggi di Leonardo Semplici (Firenze, 1967) e Walter Mazzarri (San Vincenzo – Livorno, 1961), molto diversi tra loro, rappresentano gli ultimi tra i tecnici toscani sulla panchina rossoblù prima della nomina di Alessandro Agostini (Vinci – Firenze, 1979). Un curioso trend che ha legato la guida del club a una singola Regione italiana come nessun altra. Che questo passaggio di consegne porti in dote la salvezza al Cagliari!