La vecchia conoscenza del Cagliari inizia oggi il cammino per le qualificazioni al prossimo torneo di categoria
COMMISSARIO TECNICO. La Polonia oggi a Siena alle ore 15.00, poi sabato il Kosovo e martedì l’Ucraina. Questi gli impegni dell’ex rossoblù Bernardo Corradi alla guida della nazionale italiana Under 17. “Non so se la Polonia sarà la più ostica, di sicuro è un’ottima squadra – dice al Corriere dello Sport – Anche Kosovo e Ucraina hanno qualità importanti. Certamente vincere la prima ci darebbe lo slancio”.
“La mia Italia vuole tenere il possesso e governare le partite. Durante la mia carriera ho imparato che il pallone non suda, quindi se non ce l’hanno gli altri è meglio. Mi piace il calcio offensivo. Il mio compito è far crescere il bagaglio internazionale di questi ragazzi, aiutandoli a fare le scelte giuste in autonomia. Dentro una partita ce ne sono altre 4 o 5 e l’allenatore non ha il joystick”.
“La Nazionale che ha vinto l’Europeo a luglio aveva dei calciatori partiti dall’Under 15 come Locatelli, Barella e Donnarumma. La federazione ha 25 osservatori che visionano i settori giovanili di tutte le squadre e lo fanno in modo approfondito e costante. Ne avrei voluti convocare 25 o 26. Ai ragazzi ho detto che la loro responsabilità più grande è nei confronti dei compagni che meritavano di essere qui tanto quanto loro”.