Tripletta di Immobile dopo il vantaggio siglato da Marušić a certificare la superiorità espressa dalla compagine allenata da Sarri
La Lazio si comporta da Lazio e vince in modo netto a Marassi sul Genoa. Un 4-1 pesante in chiave zona Europa (in lotta con Roma, Atalanta e Fiorentina) contro un’avversaria reduce dal ko al Bentegodi col Verona che rallenta in modo pesante la rincorsa alla salvezza.
GARA A VISO APERTO. Vista l’importanza della posta in palio (salvezza da una parte e posto nelle prossime coppe europee dall’altra) ci si aspettava un avvio guardingo. Ed invece le occasioni non si fanno attendere. Al 3’ Piccoli non aggancia la sfera davanti a Strakosha per un niente. Cosa che (11’) capita ad Acerbi, Il portiere ospite è strepitoso sul Ostigard al 17’, quindi al 23’ altro intervento su Amiri. 29’: contatto Acerbi–Piccoli, ma dopo un controllo Var, Manganiello fa proseguire e, sull’azione successiva Marušić fa partire il tiro con l’interno del piede destro, che s’insacca al minuto 31. La reazione dei liguri è nei tentativi di Piccoli ( 34’) e Melegoni due minuti più tardi, ma all’intervallo (dopo 1’ di recupero) i biancocelesti sono avanti 2-0 per il raddoppio firmato Immobile, bravo nel superare Srigu con una grande coordinazione, al termine di un’azione stile basket.
Nel secondo tempo la compagine di casa, sorretta dai suoi tifosi che non smettono mai di incitare, alza il ritmo ma rischia lo 0-3 al 5’ sul siluro col destro dalla distanza di Felipe Anderson, che trova però un super Sirigu in opposizione. Sei minuti dopo anche Zaccagni ad un passo dalla marcatura. Il Genoa ci prova con Sabiri (16’) ma va ancora sotto al 18’ per la doppietta personale di Immobile che sigla di testa dopo una prima ribattuta sulla grande imbeccata di Luis Alberto. Un autogol di Patric riapre le speranze genoane al 23’. L’1-3 riporta gli uomini di Sarri a riprendere in mano la contesa e siglare il poker con Immobile, al tris di giornata al 31’ da posizione angolatissima. Gara di fatto blindata.