L’ex giocatore del Cagliari ha parlato dei brutti momenti in Ucraina al seguito di De Zerbi con la Shakhtar. Con un pensiero anche sui rossoblù
Se l’è vista brutta, Paolo Bianco. L’ex difensore del Cagliari, fino a pochi giorni fa al seguito dello staff di Roberto De Zerbi con lo Shakhtar Donetsk in Ucraina da dove è dovuto fuggire per l’inizio della guerra, ha parlato ai microfoni di Radiolina.
“In Ucraina sono stati momenti difficili”, ha spiegato Bianco, “nessuno era preparato. A noi dicevano che un’invasione della Russia sarebbe stata impensabile. Purtroppo si sbagliavano. Là ci sono ancora tanti amici che stanno scappando. Ma alcuni dello Shakhtar si sono dovuti arruolare per difendere la loro Nazione.
Il Cagliari? Mazzarri ha dato un’impronta di gioco, e questo è importante. Carboni? L’ho visto da vicino e si vede che è uno di prospettiva e qualità. Lovato? L’ho conosciuto vedendo le partite della zona del Veneto. È un difensore moderno, sa difendere e ha personalità”.