Dopo il gol dell’ex Cagliari Giannetti i galluresi attaccano e trovano la marcatura a gara di fatto quasi terminata
Pareggio in extremis dell’Olbia. Dopo il ko beffa del Pescara sabato, i bianchi hanno impattato 1-1 sul campo della Carrarese, portando a casa un punto più che meritato.
LA PARTITA. Toscani ad un passo dal gol dopo appena 20 secondi. Grande intervento di Van der Want (che sostituisce lo squalificato Ciocci tra i pali) che devia in angolo il tiro di Doumbia. La rete arriva al 12’, quando l’ex Cagliari Giannetti insacca un rigore, concesso dall’arbitro De Angeli di Milano, per il fallo commesso da Udoh su Figoli. Sfortunato e arrabbiato il portiere dei bianchi, che tocca ma non trattiene la sfera. Al 20’ il numero 22 degli isolani si oppone al colpo di testa di Marino. Il quale, nove minuti dopo, salva il pareggio agganciando il pallone sulla riga della porta, calciato da Udoh. Sfortunato Ragatzu (39’) il cui destro termina fuori di un non nulla, dopo aver scavalcato Vettorel.
Nel secondo tempo pressa l’undici di Canzi, vicino alla rete al 6’ (Figoli salva su Biancu), mentre un minuto dopo altra super parata di Van der Want su Giannetti, poi traversa di Doumbia. Al 9’ Emerson lamenta un fallo con la mano in area con un avversario, ma il direttore di gara fa proseguire. Quindi al 18’ Ragatzu grazia il portiere avversario. Stregata la porta di casa per l’Olbia, che non molla e protesta per un altro fallo con la mano in area, stavolta reo Marino. Nulla di fatto e si gioca. Brignani, 36′, non è fortunato nel deviare la palla nel sacco. Nel finale la squadra isolana si riversa nella metà campo della Carrarese. Ragatzu al 47′ obbliga Vettorel ad una parata incredibile, poi il pareggio di Udoh al 50′, con un pallonetto. Suvito dopo eswpulso Rota. Sabato, ore 14.30, al Nespoli arriva il Siena che ha pareggiato stasera 1-1 a Modena.