Completamente d’accordo sulla decisione anche l’attaccante Lewandoski. Anche la Repubblica Ceca è pronta allo stop
Cominciano le prese di posizione in merito al pesante attacco in corso da parte della Russia in Ucraina. La Polonia infatti si rifiuta di giocare la partita di play-off con la nazionale russa, per le qualificazioni ai Mondiali di calcio in Qatar, in programma dal 18 novembre. La partita si sarebbe dovuta giocare il prossimo 24 marzo a Mosca. “Basta chiacchiere, è ora di agire“, ha scritto il presidente della federazione polacco Cezary Kulesza su Twitter aggiungendo che “questa è l’unica decisione corretta“. Un presa di posizione appoggiata in modo netto anche da Robert Lewandowski che tramite i social ha così commentato: “La decisione giusta! Non posso immaginare di giocare una partita contro la Russia in una situazione in cui le aggressioni armate all’Ucraina vanno avanti. I calciatori ed i tifosi russi non sono responsabili di tutto questo, ma non possiamo far finta che non stia succedendo niente“.
SVEZIA ALLINEATA. Gli scandinavi potrebbero dover affrontare i russi a Mosca nella sfida decisiva per andare in Qatar il prossimo 29 marzo in caso di affermazione contro la Repubblica Ceca e di contemporaneo successo russo contro la Polonia. Così il presidente della Federcalcio della Svezia Nilsson: “Impensabile andare a giocare lì – ha fatto sapere in una nota il presidente della Federcalcio Nilsson: “Non c’è assolutamente alcun desiderio di giocare una partita di calcio in Russia“.
