I titoli dei quotidiani sono oggi tutti per l’attaccante dell’Adana Demirspor, ma il numero 10 rossoblù è pronto a dare una lezione a tutti
MEDIATICO. La convocazione a sorpresa di Mario Balotelli in nazionale ha scatenato la stampa italiana. I titoli sono tutti dedicati all’ex di Brescia e Monza, attualmente in forza all’Adana Demirspor in Turchia. Dopo tre anni dall’ultima volta Balotelli è pronto a indossare nuovamente l’azzurro a quasi 32 anni, chiamato all’ennesima ultima chance della sua carriera.
SILENZIOSO. Dall’altra parte ci sono però i giovani emergenti come Raspadori e Scamacca, ma anche l’oriundo Joao Pedro. Il capitano rossoblù attende da anni una chance ad alti livelli, visti gli eccezionali risultati che hanno accompagnato le ultime stagioni in Sardegna. Una convocazione guadagnata a suon di gol, senza copertine patinate o ospitate in tv, ma soprattutto per scelta di vita. Tra salvezze ottenute da assoluto protagonista e un vastissimo repertorio tecnico, l’italo-brasiliano è ormai una certezza del nostro campionato.
POSTO AL SOLE. Joao Pedro lancia la sfida al fu Super Mario e a Coverciano in questi giorni avrà l’opportunità di convincere Mancini a puntare sulle sue qualità di leader oltreché sulle sue indiscutibili doti tecniche. L’umiltà contro l’arroganza, il lavoro contro la sregolatezza, i fatti contro le parole. JP10 è pronto a dare un’altra lezione di calcio e di vita.