Il numero uno della Fifa suggerisce: “Se possiamo riprogrammare il calendario si può riverre la sua fase di programmazione”
Nel corso del suo briefing via web con la stampa al termine del summit con 207 federazioni calcistiche nazionali, il presidente della Fifa Gianni Infantino ha toccato anche il tema della Coppa d’Africa che sta facendo tanto discutere. “Competizione che si gioca ogni due anni, e noi capiamo l’importanza di questo torneo. Fino a pochi anni fa, non importava a nessuno che si giocasse d’inverno. Ora, è diventato un problema perché molti giocatori africani giocano in grandi club, che li perdono in un momento clou della stagione”.
RIORGANIZZAZIONE. “Se possiamo riprogrammare il calendario, e assicurarci che una coppa delle nazioni africane sia giocata nella grande finestra internazionale di settembre – ha concluso in merito Infantino – anziché a gennaio o febbraio, avremmo risolto un problema a tanti campionati che hanno calciatori africani. È parte del processo di cui stiamo parlando. Non mi piace parlare di guerre o di nemici, ma di processo. È importante cercare insieme la soluzione migliore“.