La Guardia di Finanza sta eseguendo perquisizioni nei confronti di due agenti sportivi e al vaglio ci sono le corrispondenze con 11 club
INCHIESTA. L’agente sportivo albanese Fali Ramadani è finito sotto inchiesta della Procura della Repubblica del Tribunale di Milano per aver svolto presunte attività economiche sottraendo i proventi all’imposizione tributaria ed occultandoli mediante transito su rapporti bancari intestati a società di diritto estero a lui riconducibili.
REATO. Le ipotesi di reato riguardano delitti fiscali, riciclaggio ed autoriciclaggio. Sotto inchiesta anche l’agente sportivo Pietro Chiodi, oggetto di perquisizione da parte dei finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza. Chiodi è agente tra gli altri di Eusebio Di Francesco e Razvan Marin.
DOCUMENTI. Undici richieste di consegna di documentazione, anche informatica, nei confronti di altrettanti club: Juventus, Torino, Inter, Milan, Verona, Spal, Fiorentina, Cagliari, Roma, Frosinone e Napoli. Le attività investigative in corso sono dirette ad acquisire documentazione relativa ai rapporti economico-commerciali intrattenuti dagli agenti sportivi in questione con le società di calcio professionistico, queste ultime non iscritte nel registro delle notizie di reato ed interessate dalle operazioni investigative quali soggetti terzi, detentori di documentazione utile ai necessari approfondimenti d’indagine. Le operazioni sono in corso di esecuzione in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sardegna e Campania.