Diamo uno sguardo ai quotidiani sportivi/locali che seguono i match del Cagliari come la nostra redazione: scopriamo i giudizi più positivi e negativi della gara di ieri contro l’Atalanta
MIGLIORI.
João Pedro (7, La Nuova Sardegna): “Settimo gol stagionale. Si batte contro due-tre avversari, prova a tenere palla e far salire i compagni. Non è comunque una prima punta. Regala un assist a Pavoletti che l’attaccante non sfrutta“; (7, La Gazzetta dello Sport): “Classe ed eccellenza, 7° gol. Demiral fa fatica“.
Cragno (7, La Gazzetta dello Sport): “Miracoloso su Zapata, superbo poi su Ilicic. Insomma, evita altri due gol sicuri. Merita di ritrovare l’azzurro“; (7, Tuttosport): “Non può fare molto di più sulle reti Pasalic e Zapata, chiude bene lo specchio nelle altre occasioni. Si supera su Ilicic“.
Bellanova (6,5, La Gazzetta dello Sport): “Spinta, faccia tosta e furore, la nota lieta“.
PEGGIORI.
Zappa (5, La Gazzetta dello Sport): “Lascia Pasalic tutto solo. Non si può“; (5, Tuttosport): “Si fa sfuggire Pasalic sullo 0-1, rischia per un fallo su de Roon che però l’arbitro non vede“.
Strootman (5, La Gazzetta dello Sport): “L’unico vero scatto lo fa quando esce dal campo“; (5, La Nuova Sardegna): “L’olandese non sta in piedi. Mazzarri sbaglia a farlo giocare dall’inizio perché si vede che ha problemi fisici. Di lui si ricorda un solo cross, poi solo errori, errori, ed errori“.
Mazzarri (5, Tuttosport): “Il sacrificio non basta. Quando il Cagliari si chiude, l’Atalanta va a nozze“.
Marin (5, L’Unione Sarda): “L’ombra di sé stesso, soffocato dalla ragnatela bergamasca (e forse anche dal vestito che gli cuce addosso Mazzarri per l’occasione). Nel finale ha meno restrizioni e qualche idea in più. Dettagli“.