L’ex calciatore tra le altre di Atalanta e Udinese ha parlato del periodo difficile che sta vivendo la squadra di Walter Mazzarri
Intercettato da La Nuova Sardega, il tecnico dell’Arzachena, Marco Nappi, ha parlato del periodo difficile che sta vivendo la squadra di Walter Mazzarri.
DA EX CONTRO IL CAGLIARI. “In Sardegna non ho mai fatto gol, ma è una squadra che mi portava fortuna. Ricordo una doppietta segnata con l’Udinese in una gara di Coppa Italia finita 4-4. Un’altra doppietta quando giocavo a Firenze e una rete col Genoa, in mezza sforbiciata, nel giorno del centenario del club“.
MOMENTO DELICATO. “Il calcio è bellissimo proprio perchè non sai mai cosa capita. I sardi hanno perso delle partite per episodi, a volte si susseguono situazioni negative dalle quali è difficile venire fuori. So benissimo che i nomi contano poco, però l’organico del Cagliari non è certo da ultimo posto. Mazzarri è bravo ed ha esperienza. Riuscirà a mettere le cose a posto. Quando devi fare risultato per forza la tensione cresce, giochi meno tranquillo e questo ti porta a fare l’errore. Io penso che il Cagliari in alcune gare abbia dato per acquisito il risultato e ha avuto dei cali di attenzione, poi pagati cari. Ho vissuto situazioni analoghe, devi solo pensare a fare il tuo dovere e lottare. Se lo fai i risultati arrivano. L’assillo di fare punti c’è ma farsi prendere dallo scoramento o dalla frenesia è la cosa peggiore da fare“.
ABITUATI A LOTTARE. “Ho sentito dire che il Cagliari non è squadra abituata a lottare. Io, invece, credo proprio di sì. Lo scorso campionato è un esempio. Il tempo per uscire da questa scomoda situazione c’è. Serve una vittoria per sbloccarsi. Con l’Atalanta non sarà facile ottenerla, ma se combatti puoi vincere contro chiunque“.
