Recupero fatale per i ragazzi di Canzi nel primo confronto diretto della storia calcistica tra sardi e romagnoli
L’Olbia, che in casa aveva segnato nelle gare con Pistoiese e Viterbese, tre gol a partita, cade in modo beffardo l’anticipo di campionato contro il Cesena, perdendo 1-0. Per i romagnoli tre punti d’oro davvero isperati per come si era messo l’incontro.
LA SFIDA. Fischio d’inizio, da parte dell’arbitro Djurdjevic di Trieste, per un problema tecnico poi risolto. Subito ritmi alti, da una parte e dall’altra. Al 6’ Bortolussi, col sinistro, sfiora la traversa. Quattro minuti dopo salvataggio di Ciocci sulla botta calciata da Ilari, palla sopra la traversa e angolo. 11’: ci pensa Brignani a salvare su Corner dall’altra parte, sulla deviazione su Arboleda portatosi pericolosamente in avanti. Ragatzu si rende pericoloso al 14’. Sei minuti Mancini colpisce di testa, trovando la parata di Nardi che riesce a deviare sulla traversa ed evitare la rete. Meglio i galluresi nella seconda parte della prima frazione, col portiere dei romagnoli ancora fondamentale al 34’ su Mancini, che ha cercato il gol sul primo palo. Due minuti dopo salva anche Pogliano su Chierico. Non hanno fortuna neanche Emerson su punizione (37’) e Palesi in chiusura di tempo al 45’. Si va al riposo sullo 0-0.
Si riparte con una chance per Bortolussi al 4’, girata col destro e palla di poco sopra la traversa. Tre minuti dopo sponda di Brignani in area per Udoh, il quale impatta di testa ma sfiora il vantaggio mandando la sfera alta sopra la traversa. Partita apertissima al Nespoli. Al 13’ Bortolussi, in seguito ad un rimpallo tra Pierini e Brignani, raccoglie palla e calcia da pochi metri trovando il muro difensivo e fallendo un’opportunità per lo 0-1. Canzi e Viali si affidano a forze fresche, per cercare di portare a casa la vittoria dal confronto. Cresce l’intensità del Cesena in questa ripresa. Già ammonito, Brignani arriva in netto ritardo per fermare una ripartenza ospite, già ammonito rimedia il secondo giallo al 29′ (fallo su Tonin) e lascia l’Olbia in dieci uomini in campo. Serve stringere i denti nel finale. Si resta 0-0 al 32′, per l’errore di Caturano davanti a Ciocci. Al 42′ prima Udoh, poi Occhioni vanno ad un soffio dal gol della vittoria. Che trova in modo beffardo al 49′ con Caturano di tacco. Finisce dunque 0-1. I galluresi torneranno in campo martedì alle 14,30 (prima gara del campionato infrasettimanale) a Chiavari per affrontare un’altra delle favorite l’Entella, altra favorita per la promozione in Serie B.
LA RABBIA DI CANZI. “La migliore prestazione dell’anno. Però siamo qui a commentare una partita senza punti in mano e l’amarezza di aver regalato al Cesena l’opportunità di vincere nei minuti finali. Abbiamo buttato via un punto meritatissimo, non posso dire tre perché passerei per presuntuoso, ma la squadra ha fatto una grande gara. la palla persa da Arboleda? Non possiamo commettere errori di questo tipo, credo di non essermi mai arrabbiato tanto in questi due anni”.
“Christian è stato magistrale oggi, ma quegli errori non si possono commettere. L’abbiamo pagato caro. Dal punto di vista dell’attenzione dobbiamo ancora crescere, anche perché poi sul cross del gol subito eravamo in superiorità numerica in area. L’Entella? La fortuna è che si torna subito in campo e possiamo smaltire la rabbia per questa partita. Andiamo a giocarcela, senza dubbio“.
