Alla vigilia di Cagliari-Empoli, la nostra redazione ha contattato un autentico mito per la tifoseria avversaria: Carmine Esposito, prolifica punta dei migliori anni della squadra toscana in massima serie a fine anni Novanta. 51 anni il prossimo 30 settembre, ha vestito anche le maglie di Fiorentina e Sampdoria. Oggi è allenatore
GARA COMBATTUTA. “Secondo me sarà una bella partita, perché ho visto un ottimo Cagliari ben messo in campo e con un reparto d’attacco importante. L’Empoli, da parte sua, viene da due brutte sconfitte e sicuramente venderà cara la pelle: ne sono sicuro“: così l’ex attaccante del club toscano, Carmine Esposito, parla alla vigilia di Cagliari-Empoli.
IN PANCHINA. “Per quanto riguarda gli allenatori, penso che con l’arrivo di Mazzarri il Cagliari possa svoltare davvero. Andreazzoli non è in un buon momento, ma conosce l’ambiente empolese e saprà come risollevarsi“, prosegue l’ex bomber della squadra toscana.
REPARTO. Per Esposito, un ruolo fondamentale per entrambe – sia domani che durante la stagione – sarà rappresentato dal valore del reparto offensivo costruito durante il mercato: “Il parco attaccanti del Cagliari è di livello importante, mentre ho il timore che il solo Mancuso nell’Empoli non sia abbastanza: una squadra che ambisce a stare il più tranquilla possibile deve contare su due interpreti, sulla carta, da almeno 15 gol“.