La “prima” della Serie A 2021-22, per Cagliari e Spezia, è terminata: scopriamo le pagelle rossoblù del match
CRAGNO: VOTO 6. Gyasi lo “brucia” con un tiro angolato, debutto non esente da aloni ma nel complessivo sufficiente.
WALUKIEWICZ: VOTO 5,5. Spreca un’ottima chance al 24° da due passi, mandando alto. In ritardo su Bastoni sullo 0-2.
Dal 63° ZAPPA: VOTO 6. Dà manforte ai compagni, dedicandosi più alla copertura che alla spinta.
GODÍN: VOTO 6. Gyasi lo attira talvolta fuori area, se la gioca con esperienza. Spende tanto.
Dal 74° CEPPITELLI: VOTO s.v.
CARBONI: VOTO 6,5. Si spinge avanti spesso e volentieri. Alla mezzora un intervento da applausi a metà campo.
Dall’85° LYKOGIANNIS: VOTO 6. Un ottimo intervento in ripiegamento nel convulso finale.
NÁNDEZ: VOTO 6,5. Dapprima fischiato e poi riaccolto dai tifosi: sente la gara, per ovvi motivi. Risponde nel migliore dei modi, calando alla distanza.
MARIN: VOTO 6,5. Si alterna con Strootman nel ruolo di perno centrale. Si produce in accelerazioni e buoni inserimenti offensivi.
STROOTMAN: VOTO 7. Combatte, si sbraccia, grida e subisce diversi falli. Un consumato gladiatore, apporto determinante.
DEIOLA: VOTO 6. Prova la conclusione alla mezzora e poi carica il pubblico, lasciando il campo quasi a metà ripresa.
Dal 63° PEREIRO: VOTO 6. Innesca spesso il cross dalla corsia di sinistra.
DALBERT: VOTO 6. Appoggia la manovra sulla corsia quando ne ha la possibilità. Dinamico, anche non sempre preciso.
PAVOLETTI: VOTO 6. Si sbatte anche all’indietro per trovare qualche palla giocabile. Si procura il rigore nella ripresa.
Dall’84° SIMEONE: VOTO n.g.
JOÃO PEDRO: VOTO 7,5. Nel finale di frazione ci prova di testa e di destro, senza fortuna. Accorcia con un bel gol dal limite e poi pareggia dal dischetto a stretto giro di posta. What else?
SEMPLICI: VOTO 6. Nei primi venti minuti i rossoblù subiscono un gol e altri pericoli nello stesso modo, ovvero regalando spazio centralmente allo Spezia. Con il passare del tempo si vede maggiore verve, senza però esiti importanti nonostante le occasioni costruite. Arriva addirittura il raddoppio e solo in quel momento il Mister prepara i cambi. Due squilli di JP10 rimettono in piedi la gara: la cattiveria e la consapevolezza devono però crescere. Semplici ora dovrà essere bravo a incollare questo puzzle nel migliore dei modi, con il mercato non ancora chiuso e foriero di possibili novità.